Una nuova giornata buia per la Catalogna ribelle: per ordine di un gip del Tribunale Supremo di Madrid passa la notte nel carcere di Alcala Meco anche la presidente del Parlament...
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Il vicepresidente catalano Oriol Jinqueras è in carcere con sette membri del Govern destituito. Il presidente Carles Puigdemont, inseguito da un ordine di arresto spagnolo, con richiesta di estradizione, è "in esilio" a Bruxelles con 4 ministri. Tutti sono accusati di «ribellione» e «sedizione» per avere cercato di portare avanti pacificamente il progetto politico della indipendenza catalana. Il provvedimento nei confronti di Forcadell, 62 anni, decapita definitivamente le istituzioni democraticamente elette della Catalogna. Una misura punitiva secondo i catalani. Da 20 anni, rileva Tv3, vicina agli indipendentisti, il Tribunale supremo non mandava in detenzione preventiva una politico con immunità. Giovedi scorso la giudice della Audiencia Nacional di Madrid Carmen Lamela aveva mandato in prigione otto membri del governo catalano destituito da Madrid e chiesto l'arresto di Puigdemont e dei 4 ministri con lui in Belgio.
Ma il "President" non si arrende: con mezzo Govern già in prigione, "esule" a Bruxelles con la minaccia di una estradizione verso la Spagna, Puigdemont oggi ha annunciato la creazione di una struttura di «governo legittimo» in esilio. Un annuncio che interviene mentre la morsa di Madrid è sempre più stretta. Oggi Lamela ha negato la rimessa in libertà di Junqueras e dei sette ministri in carcere a Madrid. Dall'"esilio" belga Puigdemont si è scagliato non solo contro «la decadenza democratica dello Stato spagnolo» ma anche contro «gli abusi di una Ue che ha appoggiato in maniera vergognosa le azioni repressive spagnole».
La situazione della Catalogna dopo il duro commissariamento scatenato da Madrid all'indomani della dichiarazione di indipendenza del 27 ottobre, con una parte del Govern in carcere, l'altra in esilio e il parlamento chiuso «è chiaramente contraria allo Stato di diritto e all'ordinamento europeo», ha detto.
Il Gazzettino