«Nessuno sa cosa potrà succedere» se la Camera dei Comuni boccerà di nuovo martedì l'accordo sulla Brexit proposto da Theresa May. Lo ha detto...
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Nel discorso, May ha alternato gli appelli ai deputati britannici a quelli nei confronti dei partner dell'Ue: sollecitando i primi a un (al momento improbabile) voto di ratifica favorevole e i secondi a fare concessioni sul controverso backstop irlandese; e paventando il rischio di un salto nel buio in caso di bocciatura sia per i sostenitori della Brexit, sia per coloro che temono le conseguenze di un taglio netto da Bruxelles.
«Tutti - ha detto tra l'altro - vogliono adesso che un accordo sia chiuso e che si possa andare oltre le polemiche e le
asprezze del dibattito per uscire dall'Ue come un Paese unito e pronto a fare del suo futuro un successo». Quindi ha ribadito che i contatti con Bruxelles proseguiranno anche nel weekend, non senza tornare a invocare ulteriori rassicurazioni sul backstop ed evidenziare come l'atteggiamento dei 27 nei prossimi giorni sia destinato ad avere «un grande impatto sull'esito del voto» di ratifica ai Comuni di martedì 12 marzo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino