«Troppo cristiani», questa la "colpa" di Ruth e Marius Bodnariu, lui rumeno e lei norvegese, a cui sono stati tolti i figli perché secondo il...
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Quanto sta accadendo alla coppia ha sollevato le polemiche di mezzo mondo per quella che ha l'aria di essere una vera e propria discriminazione religiosa. Ruth e Marius hanno 5 figli: Eliana (9 anni), Noemi (7 anni), Matei (5 anni), Ioan (2 anni) e Ezekiel (4 mesi) che però non possono più vedere.
Tutto è iniziato dopo una nota della direttrice della scuola frequentata dalle bambine. Una di loro aveva fatto a botte con una compagna e la preside ha fatto domande sui genitori e lo stile di vita, capendo che era molto fedele ai principi cristiani. La direttrice aveva espresso preoccupazione per queste posizioni radicali e dopo una segnalazione ai servizi sociali i bambini sono stati sottratti dalla loro famiglia di origine.
Il neonato viene visto e allattato solo due volte a settimana. Matei e Ioan vengono visitati dalla madre solo una volta ogni 7 giorni mentre le bimbe non vedono mai i genitori. Come se non bastasse è anche iniziato l'iter per le loro adozioni. Nella relazione dei servizi sociali viene detto che Ruth e Marius stavano indottrinando i figli che erano poi stati anche vittime di violenze, anche se i nonni hanno più volte smentito quanto riportato nei documenti.
Intanto passano i mesi e i bambini sono separati dai genitori e a sostegno di questa famiglia è nata anche una pagina Facebook in cui vengono raccolte tutte le manifestazioni, le iniziative e le petizioni in supporto della famiglia Bodnariu. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino