L'assassino di Bob Kennedy è stato accoltellato in carcere. Sirhan Sirhan, detenuto da 50 anni con l'accusa di aver assassinato Robert Kennedy, è stato...
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Secondo quanto reso noto in un comunicato dal dipartimento penitenziario californiano, un detenuto dell'R.F. Donovan Correctional Facility di Otay Mesa, nell'area di San Diego, è stato aggredito alle 2.21 ora locale. «Gli agenti hanno risposto rapidamente e hanno trovato un detenuto ferito a coltellate. Trasportato in un ospedale esterno» alla prigione «per cure mediche, si trova attualmente in condizioni stabili». Nella stessa nota si riferisce che «il sospetto per l'attacco è stato identificato ed è stato messo in isolamento mentre sono state avviate le indagini».
Il portavoce dei vigili del fuoco, capitano Thomas Shoots, ha riferito che i medici sono intervenuti alle 2.25 a soccorso di un uomo che sanguinava dal collo e che è stato trasportato in ambulanza in ospedale, dove è arrivato poco prima delle 2.50.
Il 5 giugno del 1968, durante un evento all'Ambassador Hotel di Los Angeles, dove aveva appena concluso un discorso, Sirhan Sirhan, 75 anni, cittadino giordano di origine palestinese, sparò a Bob Kennedy, candidato alle primarie democratiche per la Casa Bianca. Ferito gravemente, l'ex ministro della Giustizia e fratello del presidente assassinato a Dallas, morì 26 ore dopo. Subito arrestato, Sirhan dichiarò di aver agito per il sostegno da Bob Kennedy a Israele.
Il Gazzettino