Bimbo sequestrato davanti a casa Troppo stonato e il rapitore lo libera

Bimbo sequestrato davanti a casa Troppo stonato e il rapitore lo libera
NEW YORK - E' stato rapito davanti a casa sua, la sera, mentre portava fuori il suo cagnolino. Willie Myrick, un bambino di nove anni di Atlanta, sembrava destinato a un...

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NEW YORK - E' stato rapito davanti a casa sua, la sera, mentre portava fuori il suo cagnolino. Willie Myrick, un bambino di nove anni di Atlanta, sembrava destinato a un bruttissima fine. Ma per farsi coraggio Willie si è messo a cantare un gospel, una canzone religiosa. Dopo tre ore di ininterrotte lodi al Signore, l'uomo che lo aveva catturato non ne ha potuto più: gli ha aperto la portiera dell'auto e lo ha buttato fuori.




Willie si è salvato con le note di "Every Praise", una canzone gospel del noto cantante Hezekiah Walker. Certo, Myrick non è esattamente un baritono intonato, e forse - ha ammesso - se il suo rapitore si è inferocito si deve anche al fatto che lui, per la paura, cantava "un po' stonato". "Quel tipo diventava sempre più nervoso", ha testimoniato il bambino quando la sua avventuraccia è finita e la polizia lo ha interrogato.



Willie ha raccontato che mentre era fuori sul prato davanti a casa con il suo cagnolino, aveva visto sul marciapiede una foglio da un dollaro, e si è avvicinato per raccattarlo. Proprio allora è stato acchiappato e scaraventato nel sedile posteriore di un'auto. A catturarlo era stato "un uomo di circa vent'anni, di colore, con i capelli legati in treccine e una maglietta bianca".



L'uomo gli ha intimato il silenzio: "Tu vieni con me, sta' zitto e non dire nulla". Willie invece zitto non è stato. Prima si è messo a piangere, e poi davanti alle continue grida minacciose del rapitore, ha cercato di farsi coraggio intonando l'inno che aveva tante volte sentito a messa, "Every Praise is to our God", (Ogni Lode va al nostro Signore). Più il tempo passava, più Willie cantava, più il rapitore si innervosiva: "Si agitava sul sedile, gridava, sudava", ha aggiunto il bambino. Sono passate così oltre tre ore.



Non si sa come mai, ma a un certo punto, apparentemente innervosito dalla cantilena del ragazzino e forse resosi conto che Willie si sarebbe difeso, l'uomo lo ha buttato fuori dall'automobile. Ma oramai il piccolo si trovava in un'area sconosciuta, alla periferia di Atlanta, lontanissimo da casa sua. Ha bussato a varie porte, senza che nessuno gli aprisse, fino a che un anziano signore gli ha creduto, lo ha accolto in casa e con lui ha chiamato la polizia.



La chiesa dove Willie ha imparato l'inno, la Mount Carmel Baptist Church, per festeggiare lo scampato pericolo, ha organizzato una serata di preghiera a cui ha partecipato anche l'autore della canzone, Hezekiah Walker: "Quando ho sentito la storia di Willie ho voluto abbracciarlo - ha detto il cantante -. E' stato commovente sapere che il mio inno al Signore è stata la via della salvezza per questo bambino". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino