Bimba muore a 5 anni per una «infezione virale contagiosa», la famiglia: «Sembrava influenza, vogliamo risposte»

Il decesso della piccola Rozalia il giorno dopo il suo compleanno. La famiglia denuncia: "Ritardi nei soccorsi in ospedale"

Bimba muore a 5 anni per una «infezione virale contagiosa», la famiglia: «Sembrava influenza, vogliamo risposte»
Risentiva di lievi sintomi sintomi a quelli dell'influenza, ma era risultata negativa al Covid. Poi le si è gonfiato il viso ed è...

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Risentiva di lievi sintomi sintomi a quelli dell'influenza, ma era risultata negativa al Covid. Poi le si è gonfiato il viso ed è stata portata d'urgenza in ospedale visto che, pallida in volto, assonnata, era troppo stanca anche per i aprire i regali che le avevano appena fatto. Era il 4 luglio. E il giorno dopo il suo compleanno, Rozalia Spadafora è morta. A cinque anni. Per un male improvviso e su cui non è stata fatta chiarezza. Un male su cui adesso la famiglia vuole risposte.

 

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La morte di Rozalia

La madre di Rozalia, Katrina, ha portato sua figlia al pronto soccorso del Canberra Hospital, a Canberra, in Australia, in modo che potesse sottoporsi ad alcuni esami, a partire da quelli del sangue. Ma hanno dovuto attende ore prima che la bimba fosse sottoposta alle analisi. Rozalia è stata quindi portata in terapia intensiva, dove è stata sottoposta a una fleboclisi. Alle 8 del mattino del 5 luglio alla famiglia è stato detto che Rozalia aveva l'influenza A, un'infezione virale contagiosa che può avere complicazioni pericolose per la vita se non trattata. È stata trasferita nell'area pediatrica del pronto soccorso. I medici hanno detto ai familiari che la piccola aveva i muscoli infiammati intorno al cuore e avrebbe dovuto essere portata in aereo a Sydney per il trattamento.

 

 

La corsa in ospedale

Il personale dell'ospedale ha detto alla famiglia che un elicottero stava arrivando da Sydney, ma poco più tardi è stato riferito che l'elicottero era stato dirottato all'aeroporto di Canberra a causa di un problema tecnico. «Ho iniziato a piangere - ha raccontato la madre - Non sapevamo cosa fare». Rozalia ha iniziato ad avere uno spasmo ed è stata sottoposta a rianimazione cardiopolmonare. Ma non c'è stato niente da fare. E' morta. La piccola è morta per un arresto cardiaco causato da miocardite, recita il referto. Un morte evitabile, per la famiglia. «Abbiamo perso nostra figlia al Canberra Hospital - si legge in una nota diffusa dalla famiglia riportata dal Mirro - Nessuno l'ha aiutata finché non è stato troppo tardi. Nessuno ci ha detto cosa stava succedendo prima che fosse troppo tardi. Nessuno ci ha spiegato come è morta».

 

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Il Gazzettino