Bielorussia, folla oceanica alla “marcia per la libertà” contro Lukashenko

Una folla oceanica di decine di migliaia di persone si è radunata a Minsk per la «marcia per la libertà», secondo quanto si vede in filmati diffusi sui...

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Una folla oceanica di decine di migliaia di persone si è radunata a Minsk per la «marcia per la libertà», secondo quanto si vede in filmati diffusi sui social. Molti manifestanti anti Lukashenko sventolano la bandiera bielorussa bianca e rossa dell'era pre sovietica, diventata un simbolo della protesta, mentre passano cortei di auto che suonano i claxon e la gente urla «dimettiti». La protesta di massa «eclissa» il raduno pro Lukashenko di questa mattina, titola la Bbc. Secondo il Guardian si tratta della maggiore manifestazione di protesta nella storia del paese. Fra la folla riunita in un grande spiazzo vicino ad un monumento della seconda guerra mondiale, c'è anche Maria Kolesnikova, una delle tre donne alla testa dell'opposizione, che ha esortato la gente «a combattere la paura».



 

Le accuse di brogli

Alexander Lukashenko respinge le accuse di brogli ed esclude di ripetere le elezioni di domenica scorsa che, secondo i risultati ufficiali, gli hanno assegnato una vittoria schiacciante per un sesto mandato come presidente della Bielorussia. «Lituania, Polonia e Ucraina ci ordinano nuove elezioni» - ha detto parlando ad un raduno di sostenitori a Minsk - «ma noi non ci facciamo prendere per il naso. Altrimenti periremmo come nazione». Lukashenko ha poi sostenuto che con un 80% di voti a suo favore non è possibile parlare di brogli.


   

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Il Gazzettino