Era inferocito e totalmente ubriaco quando ha puntato il fucile contro la 25enne Kulvinder Kaur sparandole durante un matrimonio a Bathinda, nel sud del Punjab, in India. La...
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Come si vede nelle immagini pubblicate on line, tra la folla spunta improvvisamente la canna di un fucile. Poi lo sparo, la ragazza che crolla a terra e il panico. A nulla è valsa la corsa in ospedale: per Kulvinder, colpita fatalmente alla testa, non c'è stato nulla da fare. Nel Paese l'incidente ha messo nuovamente sotto i riflettori l'opportunità di portare le armi ai matrimoni: come da tradizione, infatti, è usuale sparare in aria durante le nozze per festeggiare i novelli sposi. Adesso la polizia dovrà valutare se si sia trattato di omicidio volontario o di un tragico incidente. «È stata aperta un'indagine e quattro persone sono finite nel mirino - ha detto Swapan Sharma, della polizia - Billa, il killer, è in ancora fuga mentre stiamo valutando la posizione del proprietario del locale, di un membro della famiglia e di Sanjay Goyal, proprietario della pistola e figlio di Vijay Goyal, un politico. Stiamo battendo a tappeto la zona per trovare l'uomo che ha ucciso Kulvinder e diversi invitati sono stati interrogati».
La morte della ragazza è stata seguita da una valanga di polemiche: visto che si trattava del matrimonio del figlio di un importante politico, la famiglia della vittima ha denunciato che le indagini sono state avviate in ritardo e solo quando sono scoppiate diverse proteste in strada. «Nessuno dei presenti in sala è disposto a parlare - ha detto Lalitha Kumaramangalam, a capo della commissione nazionale che opera in difesa delle donne - Tuttavia nessuno potrà pensare di potersi lavare le mani di questa vicenda tanto facilmente». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino