La condanna è arrivata mercoledì mattina in un tribunale di Los Angeles: sei anni di prigione per aver abusato sessualmente nel 2009 di una ragazzina di 13 anni che...
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Era la primavera 2009 quando Jordyn, accompagnando la madre a un meeting, conobbe Cameron, che gestiva insieme alla moglie Alice Carter una scuola di recitazione, la Carter Thor Studio, tra le più importanti negli Usa, nella quale erano passate star come Cameron Diaz, Helen Hunt, Madonna, Courtney Cox. Lui, come attore, aveva avuto piccoli ruoli in " Jurassic Park", "Cheers," "Star Trek: The Next Generation", "A Few Good Men". Lei era una ragazzina molto carina che come tante altre sognava il cinema, e Cameron si rese disponibile per darle lezioni gratuite a casa sua. Jordyn accettò. Poco tempo dopo la portò in macchina in un posto isolato a Santa Monica e fumarono insieme un po' di marijuana, fino a quando lui non la trascinò sui sedili posteriori e la violentò. E abusò di lei anche in altre occasioni.
Jordyn è rimasta in silenzio per cinque anni: oggi dice che aveva paura di non essere creduta e di non poter più lavorare. Poi, a 18 anni, ha deciso di vuotare il sacco: la sua denuncia ha innescato le indagini e il processo che hanno portato alla sentenza di ieri. Gli avvocati di Cameron sostengono che in realtà tra i due non c'è mai stato alcun contatto sessuale, ma la ragazza non ha mai cambiato versione: «Cameron mi ha violentata e ha abusato di me anche in altre occasioni, nessuno avrebbe potuto fermarlo». Ora Cameron, al quale non è stata concessa la libertà condizionale, verrà iscritto nel registro dei molestatori sessuali. «Non riesco a capire che razza di uomo sia uno così - ha detto in aula il padre di Jordyn - Come si piò fare questo a una ragazzina di 13 anni». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino