AstraZeneca, Oms: «Nesso vaccino trombosi rare plausibile, nell'Ue un caso su 100mila vaccinati»

​AstraZeneca, per l'Oms «il nesso tra il vaccino e trombosi rare è plausibile, nell'Ue un caso su 100mila vaccinati mentre in Gran Bretagna il rischio...

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​AstraZeneca, per l'Oms «il nesso tra il vaccino e trombosi rare è plausibile, nell'Ue un caso su 100mila vaccinati mentre in Gran Bretagna il rischio è di un caso su 250mila vaccinati». «Una sindrome molto rara con trombosi associate a una bassa conta piastrinica (trombosi con sindrome da trombocitopenia, Tts) è stata segnalata da 4 a 20 giorni dopo la vaccinazione» con il vaccino anti-Covid di AstraZeneca. Una relazione causale tra il prodotto e la Tts è considerata plausibile, sebbene il meccanismo biologico di questa sindrome sia ancora in fase di studio». Lo evidenzia il gruppo strategico di esperti (Sage) per le vaccinazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in un aggiornamento delle linee guida sul vaccino dell'azienda anglo-svedese, redatto alla luce dei casi di Tts segnalati dopo la somministrazione.

 

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I casi

 

«La maggior parte di questi casi - si legge nell'aggiornamento delle linee guida sul vaccino dell'azienda anglo-svedese- sono stati segnalati dal Regno Unito e dall'Unione europea. C'è una notevole variazione geografica per quanto riguarda l'incidenza segnalata, con pochissimi casi segnalati da Paesi non europei, nonostante l'ampio uso del vaccino in questi Paesi. Una stima del rischio» di Tts «al di fuori dall'Europa richiede un'ulteriore raccolta e analisi dei dati», sottolineano gli esperti. «I dati del Regno Unito (al 31 marzo 2021) - ricordano - suggeriscono che il rischio di Tts è di circa 4 casi per 1 milione di adulti vaccinati (1 caso ogni 250mila), mentre nell'Ue il tasso è stimato di circa 1 caso su 100mila».

 

 

 

 

 

 

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Il Gazzettino