Nuova allerta al Polo Sud. Per la prima volta in Antartide la temperatura ha superato i 20 gradi. Lo ha annunciato il ricercatore brasiliano Carlos Schaefer che ha registrato il...
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Enorme iceberg si stacca dal ghiacciaio: è grande come Malta
Intanto pochi giorni fa un iceberg di oltre 300 chilometri quadrati, grande pressappoco quanto Malta, si è staccato dal ghiacciaio di Pine Island in Antartide, generando enormi frammenti: lo documentano le immagini riprese dallo spazio dalla coppia di satelliti Sentinel-1 di Copernicus, il programma per l'osservazione della Terra gestito da Agenzia spaziale europea (Esa) e Commissione Europea.
Già l'anno scorso i satelliti dell'Esa avevano individuato due grandi fratture nel ghiacciaio e col passare dei mesi i ricercatori avevano potuto osservare la velocità con cui queste crepe si stavano allargando. Dal febbraio 2019 ad oggi, la missione Sentinel-1 ha catturato ben 57 immagini radar (la più recente è del 10 febbraio 2020): rielaborate in un'animazione video, mostrano la sorprendente rapidità del processo che ha portato al distacco di queste ultime ore.
L'iceberg ha poi generato diversi frammenti: il più grande è stato chiamato B-49. «I satelliti Sentinel-1 di Copernicus hanno aperto un oblò attraverso cui le persone possono osservare eventi come questo che accadono in regioni remote del mondo», commenta Mark Drinkwater, esperto di criosfera dell'Esa. «Quello che è davvero preoccupante - prosegue - è che il flusso quotidiano di dati rivela la drammatica velocità con cui il clima sta cambiando il volto dell'Antartide».
Aumento 2 gradi fece sciogliere calotta artica 120mila anni fa, mari si innalzarono di 3 metri
Un aumento nelle temperature degli oceani portò allo scioglimento di massa della calotta glaciale antartica e ad un sollevamento di ben tre metri del livello dei mari. È avvenuto attorno a 120 mila anni fa, nel periodo detto ultimo interglaciale. E secondo una ricerca dell'Università del New South Wales in Sydney, la causa dell'aumento fu un riscaldamento degli oceani di meno di due gradi. L'equipe di ricerca, guidata dal docente di cambiamenti climatici e scienze della terra Chris Turney, ha esaminato l'andamento dei livelli marini durante il periodo, osservando che a causare l'innalzamento fu lo scioglimento della calotta glaciale dell'Antartico occidentale. I risultati possono avere «importanti implicazioni» per il futuro, considerando il riscaldamento degli oceani e lo scioglimento dei ghiacci già in atto in Antartide - scrive Turney su sito dell'università.
I ricercatori hanno usato l'analisi detta del «nucleo di ghiaccio orizzontale», usando perforazioni di poca profondità per prelevare campioni di ghiaccio.
Il Gazzettino