Citta del Vaticano - Francesco esprime «grande dolore» per la «terribile strage» di Ankara, in Turchia. «Dolore per i numerosi morti. Dolore per i feriti. Dolore perché gli...
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«Mentre prego per quel caro Paese chiedo al Signore di accogliere le anime dei defunti e di confortare i sofferenti e i familiari».
Più tardi il Papa ha inviato al premier Erdogan anche un telegramma di cordoglio nel quale ha assicurato preghiere per tutte le vittime, le loro famiglie, i soccorritori che si sono attivati per i feriti, le forze dell'ordine impegnate in queste ore. «Voglio esprimere al popolo turco tutta la mia più affettuosa solidarieta». Durante l'Angelus il Papa ha anche chiesto ai giovani di essere liberi interiormente e di capire che il denaro e il successo non rendono la vita felice profondamente. «Non possono convivere la fede e l'attaccamento alle ricchezze. Solo accogliendo con umile gratitudine l'amore del Signire ci liberiamo della seduzione degli idolo e dalla cecità delle nostre illusioni». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino