Allatta in un fast-food e viene fermata: sit-in di protesta delle mamme con i figli al seno

Allatta in un fast-food e viene fermata: sit-in di protesta delle mamme con i figli al seno
Allatta al seno in un fast-food e viene rimproverata dal titolare, «sta mettendo in imbarazzo le altre persone». Alla giovane mamma americana il manager del locale...

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Allatta al seno in un fast-food e viene rimproverata dal titolare, «sta mettendo in imbarazzo le altre persone». Alla giovane mamma americana il manager del locale offre una giacca perché si copra. Lei smette di dar da mangiare alla sua bambina di sette mesi, poi scrive un post su Facebook in cui dice offesa. «Ho il diritto di nutrire mia figlia come voglio, come qualsiasi altra madre ha questo diritto». Migliaia di commenti, tanta solidarietà. Il giorno dopo un gruppo di donne per protesta va ad allattare nel ristorante di Evans, in Georgia, nel sud-est degli Stati Uniti. 



Samantha McIntosh, 24 anni, martedì scorso è in un Chick-fil-A, una delle più grandi catene di fast-food americane. Con lei la figlia piccola e la nipote di 9 anni. «Non sono una di quelle mamme che sostengono il seno è meglio....». Ma perché, chiede, bisognerebbe vergognarsi di allattare in pubblico, e perché si dovrebbe sentire una «teppista» una mamma che lo fa? Come si è sentita lei quando il manager le ha offerto la giacca chiedendo di nascondersi. «Indossavo una canottiera per l'allattamento e una camicia larga, non si vedeva nemmeno un pezzetto di pelle. Ero in fondo al locale». 





ll post su Facebook della madre, racconta Cnn, ha scatenato una discussione, quasi 4mila commenti: molte l'hanno difesa, altre hanno detto che non condividono l'allattamento in pubblico. Una mamma texana ha raccontato di essere stata cacciata da una piscina perché allattava il suo bambino. Per protesta, la sera del giorno dopo, un gruppo di mamme ha preso posto nei tavoli del fast-food e ha allattato i figli. 


Il manager del locale si è poi scusato con la donna. 
«Mi dispiace davvero per l'esperienza che la signora McIntosh ha avuto nel nostro ristorante», ha detto Jason Adams, proprietario-operatore di Chick-fil-A Mullins Crossing. «Le ho chiesto scusa personalmente. Il mio obiettivo è fornire un ambiente caldo e accogliente a tutti i nostri ospiti». 


Nessuna legge, in Georgia, vieta di allattare al seno in pubblico. «É ridicolo vedere le persone vestite in tutti i modi, il che va bene, e non potersi sedere in un angolo discretamente per allattare», ha detto McIntosh alla Cnn. «Posso solo sperare che altre mamme continueranno ad allattare i loro figli in qualunque modo senza doversi sntire imbarazzate». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino