Si sono persi i contatti con un Boeing 777 della Malaysia Airlines. Il volo MH370 partito da Kuala Lumpur doveva arrivare a Pechino. A bordo ci sono 239 persone, inclusi due...
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Il pilota, riferiscono fonti vicino alla compagnia, è molto esperto, ha 53 anni e ha accumulato 8,365 ore di volo.
L'aereo è scomparso dai radar due ore dopo la partenza dalla capitale della Malesia, nello spazio aereo del Vietnam, al confine con la Cina. "Non è mai arrivato nei nostri cieli", dicono i controllori di volo cinesi. Prima della scomparsa dai radar il Boeing volava a un'altezza di circa 10 mila metri da terra, il tempo era buono e la visibilità ottima.
Nessun elemento concreto, al momento, può far parlare di attentato. Ma, in particolar modo nelle tv americane, aleggia l'incubo di un incidente non dovuto soltanto a guasti o a errori dei piloti.
Le false speranze Voci poi smentite avevano ipotizzato un atterraggio d'emergenza a Nanning (Al Jazeera lo ha affermato, citando fonti dell'ambasciata malese). La smentita è arrivata direttamente dalla compagnia aerea.
Su Twitter il tracciato del volo, prima che si perdessero i contatti.
La MalaysIa Airline è una delle principali compagnie aeree dell'Asia, con 37 mila passeggeri al giorno e 80 destinazioni in tutto il mondo.
Su Twitter si è scatenato un tam tam notturno (almeno per l'Europa): "Tutti i cittadini della Rete in tutto il pianeta uniscono le loro preghiere", scrive il Malyasia News. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino