Investimenti per 500 milioni in quattro anni ma anche 1350 esuberi, da fare dopo il 2018, e la chiusura di due stabilimenti e un centro ricerca. Sono questi i punti principali...
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Investimenti per 500 milioni in quattro anni ma anche 1350 esuberi, da fare dopo il 2018, e la chiusura di due stabilimenti e un centro ricerca. Sono questi i punti principali del piano industriale presentato oggi da Whirlpool al Mise.
In una nota l'azienda spiega che «questo è il miglior piano per garantire un futuro sostenibile e una presenza in Italia duratura nel tempo» aggiungendo però di essere disponibile «ad esplorare tutte le soluzioni e gli strumenti per minimizzare l'impatto sociale del piano».
Azienda e sindacati hanno accolto favorevolmente la proposta del Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi di avviare un confronto senza pregiudiziali sul piano industriale Whirlpool, incluso lo stabilimento di Carinaro. Lo riferisce una nota del Mise al termine dell'incontro. Il tavolo riprenderà quindi mercoledì prossimo e proseguirà il 5 e 8 maggio.
Alla riunione di oggi, spiega il Mise, oltre al Ministro Guidi hanno preso parte il Sottosegretario al ministero del lavoro Teresa Bellanova e 130 rappresentanti delle istituzioni locali, dell'azienda, dei sindacati, di Confindustria e di Federmanager.
Mentre all'interno del ministero si svolgeva la trattativa, in strada si è tenuta una manifestazione dei lavoratori della Whirlpool. Secondo quanto si è appreso, i manifestanti in piazza erano circa 600. Il corteo ha causato difficoltà al traffico in zona con le chiusure delle strade limitrofe da parte della polizia municipale come via di San Basilio e via Sallustiana. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino