(Teleborsa) - Piazzato lungo una delle rotte marittime più importanti del mondo e con una popolazione giovane e in crescita, il Vietnam, dopo anni di delusioni, è pronto per un...
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Il denaro fatto arrivare dai big dell'economia mondiale, come Samsung e Intel, sta dando Vietnam una seconda vita alla tigre dell'economia asiatica. “Doi Moi”, il piano di riforme economiche iniziato nel 1986 che letteralmente vuol dire “porte aperte”, ha inaugurato una serie di scatti di crescita economica superiore al 7% all'anno, scemati negli ultimi anni dopo una serie di difficoltà venute in capo alle imprese di proprietà statale.
Secondo la società di revisione PricewaterhouseCoopers, il paese ha il potenziale per diventare uno dei paesi a più rapida crescita economica nel mondo, per i prossimi decenni. Peraltro, il Vietnam, non solo è la nazione asiatica sudorientale che si pone come valida alternativa alle produzioni della vicina Cina, ma è anche politicamente appetibile come destinazione per le imprese giapponesi, in cerca di regioni ove incrementare i propri investimenti nella regione.
”E' possibile che il Vietnam possa diventare l'economia a più rapida crescita in Asia”, ha detto Vikram Nehru, partner nel Programma di Studi economici del sud est asiatico presso il Carnegie Endowment di Washington. “Ci sono tutti gli ingredienti per una rapida crescita economica, a patto che sappia affrontare le sfide nel settore statale”. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino