Ue, la Commissione chiede all'Italia una correzione da 3,4 miliardi

Ue, la Commissione chiede all'Italia una correzione da 3,4 miliardi
La Commissione Ue ha inviato all'Italia la lettera con la richiesta di aggiustamento dei conti: lo ha detto il portavoce della Commissione Margaritis Schinas al termine del...

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La Commissione Ue ha inviato all'Italia la lettera con la richiesta di aggiustamento dei conti: lo ha detto il portavoce della Commissione Margaritis Schinas al termine del collegio dei commissari a Strasburgo. L'arrivo della missiva è stato confermato da fonti del ministero dell'Economia e della Finanze. Il testo è ora "all'attenzione degli uffici competenti".


L'ulteriore intervento correttivo richiesto, per colmare lo scostamento rispetto del percorso di risanamento dei conti, è pari allo 0,2 per cento del Pil, ovvero circa 3,4 miliardi. Da parte da fonti del Mef viene confermato che il governo italiano è in contatto con la commissione europea e farà le valutazioni del caso nei prossimi giorni. Insomma l'esecutivo dovrà decidere se, come e quando intervenire. In corso c'è quindi una trattativa che potrebbe portare anche ad un compromesso, ovvero ad una manovra correttiva di importo minore; oppure, se fallisse, ad una rottura tra Roma e Bruxelles.

«È giusto che l'Ue chieda agli Stati membri di avere conti in ordine e finanze a posto, ma lo stesso rigore deve essere utilizzato anche quando gli Stati sono inadempienti sull'immigrazione e altri dossier. Lo stesso impegno ci sia per favorire la crescita e l'occupazione», ha detto il presidente Sergio Mattarella oggi ad Atene nel suo colloquio con il presidente Prokopis Pavlopoulos. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino