Il Tfr pregresso che le aziende con almeno 50 dipendenti hanno versato all'Inps non può essere poi trasferito dal lavoratore ad un fondo di previdenza complementare. Lo...
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Ma cosa succede se successivamente il lavoratore decide invece di aderire alla previdenza complementare e vuole quindi alimentarlo anche con il trattamento di fine rapporto? La normativa in vigore prevede la portabilità delle posizioni tra un fondo e l'altro ma il messaggio appena uscito precisa che questo non vale per il Fondo di tesoreria, il quale ha la natura di una gestione previdenziale. Le relative richieste saranno quindi respinte e le quote pregresse di Tfr resteranno dove sono, presso l'Inps, ferma restando naturalmente la possibilità per il lavoratore di ottenere anticipi per le motivazioni previste dal Codice civile. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino