Unicredit, tassi negativi sui depositi oltre i 100.000 euro da gennaio

L'ad di Unicredit, Jean Pierre Mustier
MILANO - Unicredit sarà, dal prossimo anno, la prima banca in Italia a trasferire i tassi negativi sui clienti. Il provvedimento, ha spiegato il ceo Jean Pierre Mustier in...

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MILANO - Unicredit sarà, dal prossimo anno, la prima banca in Italia a trasferire i tassi negativi sui clienti. Il provvedimento, ha spiegato il ceo Jean Pierre Mustier in un'intervista con BFM Business Tv, riguarderà i correntisti «ben al di sopra di 100 mila euro». In ogni caso verranno offerte alla clientela, ha aggiunto il banchiere, «soluzioni alternative ai depositi come ad esempio investimenti in fondi di mercato monetario senza commissioni e obiettivi di performance in territorio positivo/0+». Il gruppo di Piazza Gae Aulenti si aggiunge ad un crescente numero di istituti europei che stanno iniziando a trasferire i costi dopo cinque anni di tassi negativi.


La berlinese Volksbank, la seconda maggiore banca cooperativa tedesca, ha iniziato ad applicare un tasso del -0,5% sui depositi superiori a 100.000 euro. Mentre la danese Jyske Bank addebita lo 0,75%. La scorsa settimana lo stesso Mustier in qualità di presidente dell'Ebf, l'Abi delle banche europee, ha sottolineato la necessita che la Bce inviti le banche a passare i tassi negativi ai correntisti «proteggendo naturalmente i piccoli clienti con depositi inferiori ai 100 mila euro». Il trasferimento dei costi serve a garantire «la massima efficienza» alla politica monetaria della banca centrale e il suo «il pieno impatto» sull'economia, la spiegazione di Mustier.

La Bce, peraltro,lo scorso mese ha tagliato i tassi sui depositi a -0,50% dal -0,40% rendendo ancora più costoso per gli istituti di credito parcheggiare la propria liquidità presso l'Eurotower. Le banche italiane hanno resistito a lungo all'idea di trasferire i costi dei tassi negativi alla clientela, preoccupate dello svantaggio competitivo e del rischio di perdere clienti pronti a trasferirsi altrove. Molti degli istituti hanno risposto alla politica di tassi negativi della banca centrale incrementando le spese e le commissioni.
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Il Gazzettino