Stipendi docenti, arretrati fino a 2.500 euro: quando arrivano gli aumenti e a chi spettano

Stipendi docenti, arretrati fino a 2.500 euro: quando arrivano gli aumenti e a chi spettano
È stata soprannominata la quattordicesima dei docenti anche se, tecnicamente, non lo è: per il personale scolastico è infatti in arrivo la somma di...

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È stata soprannominata la quattordicesima dei docenti anche se, tecnicamente, non lo è: per il personale scolastico è infatti in arrivo la somma di aumenti e arretrati, relativi al contratto degli anni 2019-22 con un'emissione speciale da parte della Ragioneria dello Stato.

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Docenti, il triplo in busta paga

Oltre allo stipendio mensile, infatti, arriveranno gli arretrati con gli aumenti maturati nel periodo pregresso. Si tratta di somme che variano in base alla posizione del singolo docente ma orientativamente arriva fino a 110 euro di aumento e a 2.500 euro di arretrati.

Considerando quindi uno stipendio medio di un docente sui 1.400 euro netti, tra tredicesima e arretrati si arriva ad avere circa il triplo. 

Le somme relative agli arretrati sono da considerare lordo dipendente quindi, per considerare l’importo netto, bisogna sottrarre le ritenute assistenziali e previdenziali e le ritenute irpef, differenti da persona a persona in base al reddito.

Il personale scolastico interessato dagli aumenti

La 14esima interessa il personale scolastico che lavora nella scuola a tempo indeterminato, i docenti che hanno prestato servizio nel periodo interessato, con i contratti a tempo determinato fino al 31 agosto o al 30 giugno, e il personale in pensione.

Potrebbero dover aspettare di più, invece, i docenti che nel periodo interessato hanno avuto contratti di supplenza temporanea, non annuale.

Riceveranno gli arretrati anche coloro che hanno prestato servizio nel 2019 ed ora non sono più nella scuola.

 

 

Quando arriveranno gli arretrati

I soldi sono in arrivo ma non tutti insieme. Gli arretrati infatti non saranno liquidati sul cedolino dello stipendio di dicembre, ma ci sarà un’emissione a parte dovuta ai tempi tecnici. Comunque non si dovrebbe andare oltre il mese di dicembre. L’obiettivo infatti è far sì che i soldi possano essere disponibili sul conto del personale scolastico prima di Natale. Non possono arrivare insieme al cedolino di dicembre perché viene emesso il 25 novembre. 

Come arriveranno gli arretrati

I soldi degli arretrati arriveranno direttamente con un accredito sul conto corrente a tutto il personale  che era in servizio dal 1° gennaio 2019. Ovviamente gli arretrati saranno calcolati in proporzione al periodo di lavoro effettuato.

Non deve essere presentata alcuna richiesta, arriveranno in automatico e verranno riconosciuti automaticamente in busta paga da parte di NOIPA a tutti i lavoratori della scuola, di ruolo e precari, in servizio nel periodo di interesse.

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Il Gazzettino