MILANO - Avvio in rosso per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, mentre lo spread torna sopra quota 200. Il...
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Il differenziale tra Btp decennale e bund tedesco, dopo aver sfondato quota 200 punti, torna indietro e si attesta in zona 193 punti, con il rendimento dei titoli italiani al 3,29%.
Con l'avviarsi alla conclusione della campagna elettorale per le europee il nervosismo degli operatori si sta dirigendo verso i titoli di Stato mentre Piazza Affari sembra più capace di resistere alle fibrillazioni politiche e anche ai timori sulla situazione libica.
Gli investitori sembrano invece non essersi ancora abituati a uno scenario italiano politicamente variopinto e a pochi giorni dal rinnovamento del Parlamento europeo i timori per un voto anti-euro o genericamente anti-rigore spingegli investitori a vendere i titoli italiani e a puntare su bond considerati più sicuri come quelli tedeschi.
Tra i mercati del Vecchio Continente, Francoforte lima lo 0,28%, Londra lo 0,10%, Parigi lo 0,44%. Il listino milanese segna invece una discesa dello 0,53%.
Forte nervosismo e perdite generalizzate a Milano su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Unica tra le Blue Chip di Piazza Affari a riportare un buon rialzo è Saipem, che avanza dello 0,64%.
Segno più anche per Terna che ieri sera ha annunciato un nuovo acquisto. Tra i più forti ribassi, invece, brutta performance per Telecom Italia, Mediobanca e Intesa Sanpaolo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino