Spread parte forte poi scende sotto 200. Padoan: dobbiamo tagliare debito

Spread parte forte poi scende sotto 200. Padoan: dobbiamo tagliare debito
Seduta prudente per le principali borse del Vecchio continente. La cautela oggi è stata sovrana sui mercati e ha regnato anche sulla Piazza di Milano che si ferma poco...

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Seduta prudente per le principali borse del Vecchio continente. La cautela oggi è stata sovrana sui mercati e ha regnato anche sulla Piazza di Milano che si ferma poco sotto la linea di parità.


Stabile lo spread, dopo il balzo di lunedì oltre quota 200 punti base, che si mantiene a quota 197 con il rendimento del Btp decennale che si posiziona al 2,32%. Ieri, il differenziale tra il bond decennale tedesco e l'omologo italiano è balzato al top degli ultimi tre anni. A pesare anche i timori di una vittoria di Marine Le Pen alle prossime presidenziali francesi che potrebbe spingere la Francia fuori dall'Europa. Tra gli indici di Eurolandia leggermente positive Francoforte e Londra. Vendite su Parigi che registra un ribasso dello 0,49%.

Debole Piazza Affari che archivia la sessione sui livelli della vigilia con l'indice guida Ftse Mib appena negativo (- 0,17%). In rialzo Azimut (+3,31%), Moncler (+1,90%), Recordati (+1,82%) e Banca Mediolanum (+1,72%). Giù invece Banco Bpm che ha archiviato la seduta con -5,98% e Banca Popolare dell'Emilia Romagna con una flessione del 3,46%. Vendite a piene mani su Fiat che soffre un decremento del 2,91%. A pesare l'avvio di un'indagine francese per presunte manipolazioni delle emissioni di alcuni motori diesel. Linea rossa per Telecom Italia che registra un ribasso del 2,41%. 





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Il Gazzettino