La nuova scadenza per l'invio delle fatture elettroniche è fissata al 6 aprile. E, con le novità introdotte, dovrebbe essere tutto più facile. Lo...
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Anche questa volta la scadenza del 28 febbraio slitta, ma è una scelta pro-contribuenti. Il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha prima deciso di consultare le categorie sulla bozza delle novità da introdurre e poi - ed è la prima volta in modo così chiaro - ha scelto di rispettare appieno le norme dello Statuto del Contribuente che richiedono una «pausa» di 60 giorni prima di applicare le norme su una scadenza. Del resto lo spesometro, con l'invio di fatture elettronico, è uno snodo essenziale per la costruzione di un nuovo fisco che, attraverso una maggiore telematizzazione, punta ad automatizzare e ad alleggerire gli adempimenti fiscali. Potrebbe portare anche al superamento degli scontrini.
Le semplificazioni targate Ruffini rendono operative le misure del decreto fiscale di fine 2017. L'impatto sugli adempimenti sarà deciso. Oltre ad alleggerire la burocrazia sulle mini-fatture, ci sarà anche un affiancamento concreto con due software free, gratuiti. Si tratta di strumenti liberano il contribuenti dai rischi di un software che non si interfaccia con quello dell'Agenzia con un effetto a caduta positivo anche sull'operatività degli uffici fiscali.
I contribuenti avranno comunque due mesi per familiarizzare con le novità.
Il Gazzettino