Smart working prorogato fino a dicembre: ecco come funziona (e chi potrà beneficiarne)

Lavoro agile esteso per i fragili e i genitori di under 14
Arriva la proposta del lavoro agile. Il Decreto Aiuti-bis ora all'esame del Senato, ha prorogato fino al 31 dicembre lo smart working per i fragili e per i genitori...

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Arriva la proposta del lavoro agile. Il Decreto Aiuti-bis ora all'esame del Senato, ha prorogato fino al 31 dicembre lo smart working per i fragili e per i genitori di figli con meno di 14 anni. Una mossa fortemente voluta dal ministro del lavoro Andrea Orlando.

LA MODIFICA

La misura, spiega il ministro, «rappresenta un intervento fondamentale per tutelare le persone più fragili, i genitori con figli piccoli e continuare a garantire migliore conciliazione del tempo vita-lavoro grazie alla modalità agile». La misura, aggiunge, è stata possibile «grazie a risorse del Ministero del lavoro».

Dunque, a metà settembre  iniziato l’iter parlamentare per convertire in legge il decreto. Due gli articoli centrali del provvedimento sul tema. Con l’introduzione dell’articolo 23-bis, scatta la proroga fino al 31 dicembre 2022 delle disposizione che consentono il ricorso alla modalità di lavoro agile per i lavoratori fragili e genitori con figli minori di 14 anni. L’articolo 25-bis, invece, prevede la proroga fino alla fine dell’anno del termine per il settore privato di poter ricorrere al lavoro agile anche in assenza di accordi individuali. Questo significa che dal primo settembre sono necessari degli accordi tra datore di lavoro e dipendenti per regolamentare lo smart working, ma se il testo sarà approvato definitivamente con queste modifiche intatte, allora dalla sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale fino al primo gennaio 2023, questi non saranno più necessari.

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Il Gazzettino