Manovra, tassi mutui potranno tornare da variabili a fissi. Dalle pensioni al Superbonus fino al Reddito di cittadinanza: le novità

1 di 10
Tassi dei mutui potranno tornare da variabili a fissi. Dalle pensioni al al Reddito di cittadinanza: le novità
Le famiglie che hanno mutui fino a 200 mila euro...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Le famiglie che hanno mutui fino a 200 mila euro per l’acquisto della prima casa e un Isee inferiore a 35 mila euro, potranno ottenere un cambio del tasso da variabile a fisso. È una delle principali novità del maxi-emendamento del governo. Gli istituti di credito saranno costretti ad accettare la rinegoziazione. La legge stabilisce anche come dovrà essere calcolato il nuovo tasso. Si prenderà l’Irs a 10 anni e quello pari alla durata residuo del mutuo. Quello minore tra i due sarà la base di partenza alla quale si aggiungerà lo spread previsto nel contratto con la banca per il vecchio mutuo. Tra le novità del maxi-emendamento, presentato solo in parte ieri sera dal governo, troviamo la nuova stretta sul reddito ridotto a 7 mesi per gli occupabili, la cancellazione della norma sul Pos, la mini-proroga per consentire ai condomini di usufruire del superbonus versione piena, ovvero al 110%.

Le pensioni minime degli over 75 saranno alzate a 600 euro, opzione donna torna “quasi” nella versione originaria, consentendo di andare in pensione anticipata, con l’assegno calcolato interamente con il contributivo, alle lavoratrici con 35 anni di contributi e 60 anni di età senza altri vincoli. Scompare la possibilità per chi ha compiuto 58 anni, rimane invece per chi di anni ne ha 59 (sempre 35 di contributi) e si trova in una situazione familiare, personale o lavorativa particolarmente disagiata (assistenza a un familiare disabile, disabilità propria, dipendenti di aziende che hanno tavoli di crisi aperti presso il Mimit). Tra le novità anche un allargamento della platea per il taglio di tre punti del cuneo fiscale: la soglia di reddito sale a 25.000 euro (da 20.000). La decontribuzione per chi assume gli under 36 sale a 8.000 euro.

1 di 10
Alpini a Vicenza, adunata da record: parata per oltre 100mila penne nere che dopo undici ore sfilano ancora
Scontro tra tre auto in A4, chiusa l'autostrada per far atterrare l'elicottero: un ferito grave
Arresto cardiaco in fiera davanti ai figli, una ragazza di passaggio gli salva la vita
Riccardo, l'ultimo regalo: si sposa con la sua Chiara e il giorno dopo è sconfitto dalla malattia
Elezioni, 423 Comuni al voto tra Veneto e Friuli Venezia Giulia: ecco i candidati e le liste