Rincari Wind e Tim, l'Unione Europea: «È diritto degli utenti rescindere il contratto». Ecco come fare

Le compagnie telefoniche hanno fatto sapere che ricorreranno al meccanismo di adeguamento automatico delle tariffe all'inflazione

Rincari Wind e Tim, l'Unione Europea: «È diritto degli utenti rescindere il contratto». Ecco come fare
Rincari Tim e Wind, interviene l'Unione Europea. «Tim e WindTre hanno modificato le loro condizioni contrattuali introducendo un meccanismo di adeguamento automatico...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Rincari Tim e Wind, interviene l'Unione Europea. «Tim e WindTre hanno modificato le loro condizioni contrattuali introducendo un meccanismo di adeguamento automatico delle tariffe in base all'inflazione. A norma dell'articolo 105, paragrafo 4, della direttiva (UE) 2018/1972, gli utenti finali hanno il diritto di risolvere il contratto, senza incorrere in alcun costo ulteriore». Così il commissario Ue al Mercato interno Thierry Breton risponde ad un'interrogazione dell'eurodeputato di FdI, Denis Nesci.

Aumenti tariffe telefoniche, quali compagnie alzano i prezzi e da quando (in base all'inflazione)

Le compagnie stanno aggiornando i listini per adeguare tariffe e offerte al nuovo quadro economico: comunicazioni di modifiche delle condizioni contrattuali sono già arrivate a numerosi clienti. In particolare, Tim e Wind hanno fatto sapere che ricorreranno al meccanismo di adeguamento automatico delle tariffe all'inflazione.

Come rescindere il contratto

Si chiama diritto di ripensamento, è la possibilità di interrompere il contratto stipulato con la propria compagnia telefonica. Può essere esercitato con qualsiasi forma di comunicazione, anche verbale e quindi telefonica. Secondo la recente giurisprudenza, è sempre meglio utilizzare i mezzi scritti, così che si abbia la prova. In che modo? Ad esempio la raccomandata con ricevuta di ritorno oppure utilizzando la posta elettronica certificata.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino