La doccia fredda arriva dall'Europa dell'Est poco prima dell'ora di pranzo italiana. La Russia non sta "considerando" al momento l'ipotesi di una...
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Qualche minuto prima che giungessero le parole del ministro dell'Energia russo, è stato pubblicato il rapporto mensile sul greggio dell'Aie (Agenzia internazionale dell'energia). Dallo studio emerge che il mercato dell'oro nero potrebbe riequilibrarsi velocemente se la decisione raggiunta dall'Opec di tagliare la produzione si concretizzerà. "Se l'Opec non rispetterà il suo nuovo obiettivo" di tagliare produzione tra 32,5 e 33 milioni di barili al giorno, "un riequilibrio del mercato potrebbe intervenire più rapidamente", sostiene l'Aie. L'Agenzia, nel report mensile, ha ridotto a 1,24 milioni di barili (da 1,3) le sue previsioni di crescita per la domanda mondiale di oro nero nel 2016 a 96,3 milioni di barili al giorno. Le parole di Novak, tuttavia, potrebbe avere rimescolato le carte.
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Il Gazzettino