Il cantiere è aperto, e la costruzione si sta rivelando più complessa del previsto. Per permettere l’anticipo di tre anni dell’uscita dal lavoro,...
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IL MECCANISMO
Per provare a mantenere la rata in un range massimo tra il 3% e il 5% per ogni anno di anticipo, il governo starebbe ragionando attorno ad un piano di ammortamento di venti anni. Significa che chi ha ottenuto in prestito i soldi per poter lasciare prima il lavoro, li restituirà a rate costanti per i successivi 20 anni. Non è una questione secondaria. Oggi, secondo i calcoli statistici, le pensioni vengono erogate in media, superstite compreso, per 18 anni. Il periodo di ammortamento del prestito, insomma, sarebbe addirittura più lungo. Per i redditi più bassi (sulla soglia si sta ancora discutendo), inoltre, lo Stato probabilmente si farà carico anche di una quota del rimborso della parte capitale del prestito oltre che degli interessi. E questo sempre per provare a contenere al minimo la penalizzazione in questi casi. Per i redditi più alti, invece, lo Stato potrebbe lasciare a carico del pensionato, non solo la restituzione della parte capitale del prestito, ma anche degli interessi. In questo caso la penalizzazione per ogni anno di anticipo sarebbe decisamente maggiore, e potrebbe arrivare anche all’8-9%, rendendo decisamente poco conveniente aderire all’anticipo pensionistico.
Un altro punto che sarebbe stato chiarito, è che a poter lasciare fino a tre anni in anticipo il lavoro, non saranno soltanto i dipendenti privati, ma la possibilità sarà data anche ai dipendenti pubblici. Un’apertura che potrebbe interessare soprattutto le donne «statali» che oggi vanno già in pensione a 66 anni e 7 mesi mentre le colleghe del privato, dopo l’aumento scattato a inizio di quest’anno, possono ancora lasciare un anno prima. Che di limature al progetto del governo ce ne siano ancora da fare, lo dimostrano anche le parole pronunciate ieri dallo stesso Nannicini, che ha aggiornato il timing del confronto con i sindacati su pensioni e lavoro spostandolo a giugno.
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Il Gazzettino