Manovra, Moscovici avverte l'Italia: «Deficit strutturale troppo elevato»

Manovra, Moscovici avverte l'Italia: «Deficit strutturale troppo elevato»
La manovra italiana? Se la Commissione europea parla di «deviazione senza precedenti non è certo per il deficit nominale, previsto al 2,4%, ma per il cosiddetto...

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La manovra italiana? Se la Commissione europea parla di «deviazione senza precedenti non è certo per il deficit nominale, previsto al 2,4%, ma per il cosiddetto deficit strutturale, quello cioè che è indipendente dalla crescita e che aumenta il debito - e che è troppo troppo elevato»: lo ha detto il commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici intervistato da France Inter. «In teoria - ha aggiunto - dovrebbe diminuire dello 0,6% tenendo conto del fatto che l'Italia ha un debito di 130% e invece aumenta dello 0,8%. Quindi, senza voler essere tecnico, c'è uno scarto di quasi 1,5 punti. Una cosa del genere non è mai accaduta da quando esiste il patto di stabilità. Può piacere o no, ma sono le nostre regole comuni», ha concluso.


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«Il mio è una sorta di ruolo di arbitro. L'arbitro non è sempre popolare, quando fischia dei falli o delle punizioni. Ma l'arbitro fa rispettare le regole comuni. Senza regole comuni non c'è eurozona»: ha aggiunto. Moscovici ha quindi insistito sull'esigenza di «navigare tra due imperativi: evitare la crisi con Roma , questo per me è fondamentale, ma anche far rispettare queste regole, regole che non sono stupide e che vanno nell'interesse stesso degli italiani perché riducono il debito pubblico che pesa su ogni cittadino. Il debito pubblico rappresenta 37.400 euro per ogni italiani», ha concluso Moscovici nel nuovo accorato appello rivolto a Roma.
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Il Gazzettino