Melegatti, problemi anche a Pasqua? Nuova bufera e lavoratori in scopero, slitta l'accordo con i maltesi

Melegatti, problemi anche a Pasqua? Nuova bufera e lavoratori in scopero, slitta l'accordo con i maltesi
Nuova bufera sulla Melegatti, storica azienda dolciaria veronese. I lavoratori sono tornati sul piede di guerra e oggi hanno proclamato una giornata di sciopero, manifestando...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nuova bufera sulla Melegatti, storica azienda dolciaria veronese. I lavoratori sono tornati sul piede di guerra e oggi hanno proclamato una giornata di sciopero, manifestando contro i ritardi e le incertezze che hanno impedito di far partire l'annunciata campagna pasquale.


In una nota i sindacati Cgil-Cisl-Uil hanno lanciato accuse nei confronti della proprietà: «Nel tardo pomeriggio di ieri abbiamo ricevuto una telefonata da parte della Prefettura nella quale si comunicava che l'incontro previsto per oggi veniva slittato alla fine della prossima settimana. È incredibile. La richiesta di spostare il tavolo è stata avanzata dalla presidente Emanuela Perazzoli proprio nel pomeriggio, dopo che la stessa per tutto il giorno ha minacciato i lavoratori contrariata dalla decisione di proclamare una giornata di sciopero per il 23 gennaio».

Secondo i rappresentanti sindacali i vertici di Melegatti «invece di preoccuparsi di far ripartire l'azienda che dovrebbe essere la preoccupazione primaria, ancora una volta investono energie per infierire sui lavoratori». Questa mattina i delegati delle Rsu sono stati comunque ricevuti in Prefettura, in attesa di sviluppi nell'intesa che Melegatti ha siglato con il fondo maltese Abalone, che dopo aver finanziato la mini-campagna natalizia dovrà sostenere, con 10 milioni di euro, anche quella pasquale, fondamentale per il rilancio dell'azienda che ha brevettato il pandoro.

Ai lavoratori è stato imposto il silenzio, mentre i sindacati parlano di «situazione grave, senza prospettive. Chi pagherà lo stipendio di gennaio? Sarà un'altra mensilità che andrà ad aggiungersi a quelle di agosto, settembre, ottobre e tredicesima già congelate?» hanno chiesto i rappresentanti Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil. 
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino