Manovra: taglio delle slot machines anticipato, estesa la rottamazione delle liti fiscali

La commissione Bilancio della Camera al lavoro
Rottamazione delle liti fiscali estesa ai tributi locali e alle liti pendenti fino al 23 aprile 2017, ovvero alla data di entrata in vigore del decreto (invece che al 31 dicembre...

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Rottamazione delle liti fiscali estesa ai tributi locali e alle liti pendenti fino al 23 aprile 2017, ovvero alla data di entrata in vigore del decreto (invece che al 31 dicembre 2016). Taglio delle slot machines in due tappe, con una riduzione del 15 per cento già quest'anno, in anticipo rispetto al piano originario che fissava l'obiettivo del meno 30 per cento entro il 2019. Sono due novità che scaturiscono dall'esame della cosiddetta "manovrina", il decreto legge in discussione alla commissione Bilancio della Camera. La prima è stata votata dai deputati ed è quindi già certa, la seconda dovrebbe concretizzarsi presto visto che si tratta di un emendamento presentato dal governo.


La nuova rottamazione dà la possibilità ai cittadini di mettersi in regola rispetto a imposte per le quali è stato avviato un contenzioso con l'amministrazione, risparmiando sull'importo originariamente dovuto comprensivo di sanzioni. Per ora invece, come ha indicato il viceministro dell'Economia Morando, non è imminente - anche se nemmeno esclusa - una riapertura dei termini per la rottamazione delle cartelle esattoriali chiusa lo scorso aprile. Prima di qualsiasi decisione, ha spiegato Morando, bisognerà valutare il carico di lavoro che grava sull'amministrazione per le domande giù presentate. Intanto con un altro emendamento è stato messo nero su bianco il superamento del meccanismo degli studi di settore, che saranno sostituiti da indici di affidabilità.
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Il Gazzettino