Lidl, 150 nuovi negozi e 6.000 assunzioni nei prossimi due anni. Obiettivo ​1.000 supermercati entro il 2030

Massimiliano Silvestri, presidente di Lidl Italia: "Investimenti per 1,5 miliardi"

Massimiliano Silvestri, presidente di Lidl Italia
MILANO - Nel triennio 2022-2024 Lidl Italia investirà 1,5 miliardi di euro nel Paese per l'apertura di 150 nuovi punti vendita e per il potenziamento della rete...

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MILANO - Nel triennio 2022-2024 Lidl Italia investirà 1,5 miliardi di euro nel Paese per l'apertura di 150 nuovi punti vendita e per il potenziamento della rete logistica, prevedendo 6.000 nuove assunzioni. L'obiettivo è di arrivare ad aprire 1.000 supermercati entro il 2030, partendo dagli attuali 700 dislocati in tutta Italia. A presentare il piano aziendale triennale è il presidente di Lidl Italia, Massimiliano Silvestri, durante la conferenza stampa, «Insieme per uno sviluppo sostenibile: persone, prodotti, investimenti», di celebrazione dei 30 anni di Lidl in Italia. In particolare, in riferimento al rafforzamento della struttura logistica, sono già in corso i lavori di costruzione della nuova sede regionale, ad Assemini, in provincia di Cagliari, che ospiterà il dodicesimo centro logistico aziendale sul territorio nazionale.

Il consuntivo 2021

Lidl Italia ha chiuso il 2021 con un fatturato di 5,9 miliardi di euro, in crescita del 6,9% rispetto al 2020, ed ha aumentato del 17% la base clienti. «Il 2021 è stato un anno difficile ma ricco di soddisfazioni - spiega Silvestri - In questo momento ci troviamo ad affrontare le sfide con l'industria, per le materie prime, le sfide della gestione del conto economico, tra energia e gasolio. Ciononostante, siamo forti dell'80% di referenze di prodotti a marchio proprio che ci permettono di essere competitivi». Il gruppo ribadisce inoltre il proprio impegno sul fronte della sostenibilità con l'obiettivo della decarbonizzazione dei trasporti entro il 2030. E, sempre entro lo stesso anno, la riduzione del 48% delle emissioni dirette e indirette. Tra le altre iniziative, l'azienda continuerà, infatti, a investire nel potenziamento della sua flotta di camion green (ad oggi il 30% dei mezzi è alimentato da combustibili sostenibili) e a ridurre l'impronta di carbonio all'interno dei punti vendita e delle strutture logistiche. Proseguirà, inoltre, l'impegno nella riduzione degli sprechi attraverso la collaborazione con il Banco Alimentare, che in quattro anni di attività ha permesso di raccogliere e donare oltre 26.000 tonnellate di merce che equivalgono a circa 52 milioni di pasti.

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Il Gazzettino