È arrivata ieri sera al Tesoro la nuova lettera della Commissione europea sui conti pubblici italiani i cui contenuti sono stati anticipati dal Messaggero. La...
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I commissari Dombrovskis e Moscovici raccomandano al collegio dei commissari Ue di concedere all'Italia un totale di 0,85% di flessibilità, una somma «senza precedenti mai ricevuta da nessun altro».
«L'Europa in queste ore ci riconosce un ulteriore elemento di flessibilità. È ancora meno di quello che avrei voluto ma è un fatto importante, un riconoscimento all'intero Paese. Abbiamo ottenuto un accordo significativo, importante. Non è la soluzione di tutti i mali ma afferma un principio: sulla flessibilità l'Europa c'è». Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi, oggi a Bari, dove si è recato per la firma dei patti per il Sud.
«Noi abbiamo smesso di progettare perché dovevamo tagliare i soldi per il futuro» a causa della «filosofia dell'austerity fine a sè stessa. Per risbloccare l'Italia è necessario ripartire dalla voglia di tornare a progettare, con uno sguardo gettato sul futuro: è una delle grandi occasioni che abbiamo», ha sottolineato poi il premier, precisando che dobbiamo «farlo senza avere la preoccupazione di vivere un indistinto presente in cui ci raccontiamo sempre le stesse cose».
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Il Gazzettino