Lavoro, studio Cgia: il nero toglie all'erario 37 miliardi di euro l'anno

Lavoro, studio Cgia: il nero toglie all'erario 37 miliardi di euro l'anno
MESTRE - Sono oltre 3 milioni, secondo stime della CGIA di Mestre su dati 2014, i lavoratori in nero presenti in Italia che "producono" 77,2 miliardi di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MESTRE - Sono oltre 3 milioni, secondo stime della CGIA di Mestre su dati 2014, i lavoratori in nero presenti in Italia che "producono" 77,2 miliardi di euro di PIL irregolare all'anno (pari al 4,8% del PIL); questa piaga sociale ed economica "sottrae" alle casse dello Stato quasi 37 miliardi di euro di tasse e contributi.  Secondo le stime elaborate dall'Ufficio studi della CGIA, la Regione più "colpita" è la Calabria, dove l'incidenza del valore aggiunto da lavoro irregolare sul PIL è pari all'8,7%. Seguono la Campania (8,4), la Sicilia (7,8), la Puglia (6,7) e l'Abruzzo (6). Le realtà meno investite da questo fenomeno, invece, sono il Trentino Alto Adige (3,6), la Valle d'Aosta (3,4) e il Veneto (3,3).
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino