Lavoro, intesa nel Pd sul Jobs act: niente fiducia. Fassina: non voto delega in bianco

Lavoro, intesa nel Pd sul Jobs act: niente fiducia. Fassina: non voto delega in bianco
Intesa nel Pd, non ci sarà la fiducia in Senato sul testo del Jobs act. «Sta terminando in questi minuti una riunione - dice il capogruppo alla Camera Roberto Speranza parlando...

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Intesa nel Pd, non ci sarà la fiducia in Senato sul testo del Jobs act. «Sta terminando in questi minuti una riunione - dice il capogruppo alla Camera Roberto Speranza parlando del Jobs act - e abbiamo deciso di fare modifiche rilevanti. Non ci sarà la fiducia sul testo uscito dal Senato ma ci sarà un lavoro in commissione. Si riprenderà l'ordine del giorno approvato in Direzione».




Chi voleva «aprire fronti nel Pd ha avuto una buona risposta. Il partito dentro la sua espressione cella commissione Lavoro ha saputo svolgere un lavoro serio, un confronto di merito» andando a «un punto condiviso che responsabilmente impegna tutti». Così il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini sulla mediazione trovata sul Jobs Act.



«Non voterò la fiducia su una delega in bianco. Noi non vogliamo rallentare le riforme, però vogliamo migliorarle», ha detto l'esponente della minoranza Pd Stefano Fassina intervenendo ad Agorà su Rai3. Per l'esponente della minoranza mettere una «fiducia in bianco» su una delega sarebbe «una forzatura».



«Siamo andati in direzione, qualcuno ha parlato, anche se ha avuto poco senso, ma abbiamo voluto dare ancora una volta il nostro contributo per cercare di fare le riforme, ma di farle bene. La direzione - afferma Fassina - deve essere un luogo per discutere, per confrontarsi e non per fare degli show. Abbiamo insistito sulle modifiche del job Act che così come è rischia di aggravare solo la precarietà, oltre a portare gravi problemi di demansionamento».



«In questi ultimi mesi chi ha avuto posizioni diverse da Renzi è stato etichettato come gufo, come attento alla poltrona, mentre invece c'è solo la voglia di migliorare le riforme. Mettere una fiducia in bianco su una delega che riguarda i diritti fondamentali dei lavoratori diventa a mio parere un problema di rilievo costituzionale. In un clima così complicato come quello che stiamo vivendo sarebbe una forzatura, negare la possibilità di discutere allontana ancora di più dalle istituzioni i cittadini», conclude Fassina.



«Il Pd non ha ancora la maggioranza assoluta nelle due Camere, nelle quali peraltro non è ancora stato superato il sistema paritario». Lo dice Maurizio Sacconi parlando dell'intesa raggiunta nl Pd sul Jobs Act e sottolineando che «il Nuovo Centrodestra vuole discutere ora in una riunione di maggioranza le eventuali modifiche alla delega». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino