La Norvegia in crisi per la caduta dei prezzi petroliferi

La Norvegia in crisi per la caduta dei prezzi petroliferi
(Teleborsa) - La caduta degli investimenti combinati con un crollo dei prezzi del petrolio, hanno provocato una situazione molto difficile da sostenere per l'economia norvegese,...

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(Teleborsa) - La caduta degli investimenti combinati con un crollo dei prezzi del petrolio, hanno provocato una situazione molto difficile da sostenere per l'economia norvegese, che per metà è generata dalle esportazioni legate al petrolio.



I produttori di greggio e le società di servizi vicine all'industria petrolifera, come la società a controllo statale Statoil, hanno tagliato oltre 20.000 posti di lavoro, destabilizzando un'economia dove un dipendente su nove, tra i lavoratori norvegesi, è occupato da un'azienda del settore.

Le quotazioni del petrolio del Mar del Nord, il Brent, sono scese oltre il 50% negli ultimi 12 mesi, dopo essere risalite dal minimo del 2009, sugli eccessi da offerta che l'economia mondiale non è stata in grado di assorbire e che i membri dell'OPEC, l'Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio, non sono stati in grado di gestire diversamente, proprio quando gli Stati Uniti si sono riappropriati di un ruolo produttivo preminente.

”Il greggio a 40 al barile è insostenibile sul lungo termine per la Norvegia”, ha detto il ministro del petrolio della Norvegia, Tord Lien. “Ha preso piede un eccesso di capacità produttiva che, in virtù di una cristallizzazione dell'offerta, ha fatto crollare i prezzi del petrolio”

”Non c'è ragione di pensare al momento, che vedremo i prezzi del petrolio tornare sopra 55 dollari al barile, per cui dovremo adattarci a prezzi del petrolio più bassi”, ha detto Lien.

”E' importante per la Norvegia apportare le dovute modifiche ai regolamenti e prepararsi a rimanere in una fascia di prezzo inferiore a quella alla quale eravamo abituati”.

Il governo norvegese, che ha promesso di sostenere l'economia con nuovi stimoli, è improbabile che possa introdurre adesso misure speciali per l'industria petrolifera, per cui “l'attenzione va rivolta adesso alla competitività interna nel settore delle forniture e della distribuzione”.

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Il Gazzettino