Confindustria: nella manovra nulla per i giovani, convegno a Capri nel weekend

Confindustria: nella manovra nulla per i giovani, convegno a Capri nel weekend
 ROMA Nella manovra varata dal Consiglio ei Ministri «non c'è nulla per i giovani» e «non c'è nulla per la crescita», avverte il...

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 ROMA Nella manovra varata dal Consiglio ei Ministri «non c'è nulla per i giovani» e «non c'è nulla per la crescita», avverte il leader dei giovani imprenditori di Confindustria, Alessio Rossi. «Non ci saremmo aspettati fuochi d'artificio ma qualcosa di un pò più coraggioso», dice: «Speriamo che in questi giorni qualcosa cambi perchè altrimenti saremo destinati a crescita zero come abbiamo fatto lo scorso anno».

 Nel weekend i giovani industriali si ritroveranno a Capri e sarà ancora una volta l'occasione, tra industriali, e nel confronto conta politica, «per porsi alcune domande, chiedersi cosa occorre fare dentro e fuori le imprese», sottolineano il leader degli industriali under 40, Alessio Rossi, e il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia. «Avremo la testimonianza di imprese eccellenti con la consapevolezza che nel tessuto industriale italiano un 20% è fatto di imprese eccellenti, trasversali alla geografia del Paese, al Nord ed al Sud, ma le medie di settore non sono più significative. Abbiamo settori maturi e non, aziende che vanno mediamente bene e aziende che vanno male». In questo quadro, avverte Boccia anticipando temi di possibile riflessione al convegno di Capri, «con duemila accreditati», c'è anche «un 60% di imprese in fase di transizione che andrebbero accompagnate nelle scelte che faranno, ed anche con strumenti di politica economica che possono essere un acceleratore» per «superare questa fase di transizioni e diventare imprese eccellenti». Il quadro complessivo preoccupa gli industriali, «con dati non sicuramente positivi, una Germania in recessione, in Italia un Sud in recessione e un Nord che comincia ad accusare cali di ordini nelle nostre aziende». «In tutto questo il convegno di Capri porrà alcune questioni, a partire dalla questione giovani, quindi da una idea di inclusione nella società italiana, da una necessità di riattivare l'ascensore sociale, e da una necessità ed un dovere del Paese ed anche dell'Europa di ridurre fino ad eliminare i divari tra persone e territori». Questo, dice ancora Boccia, «diventa un elemento su cui i nostri Giovani Imprenditori nella due giorni di Capri contribuiranno ad una idea che stiamo portando avanti da tempo e riteniamo che sia uno degli elementi di forza del nostro pensiero: esprimere una idea di società prima ancora di esprimere un pensiero economico, quindi coniugare crescita e interesse economico». Sono due le linee di riflessione degli industriali under40, alla base del convegno. La prima è interna alle aziende: «Cosa hanno fatto i campioni di eccellenza, quindi cosa occorre fare dentro le imprese per essere eccellenti. Un ragionamento rivolto agli stessi imprenditori»; «la seconda è come la politica economica possa essere un elemento acceleratore, come possa aiutare questo percorso in un Paese che è in una situazione di bivio».
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Il Gazzettino