Nel 2016 la crescita del Pil in volume è stata pari allo 0,9%, con un risultato invariato rispetto alla stima preliminare diffusa a marzo. Lo rileva l'Istat...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Pil italiano ha fatto registrare un «significativo rialzo» nel 2015, ora stimato in crescita dell'1%, contro lo 0,8 previsto. Si tratta dell'anno con la performance migliore, con uno «scatto» rispetto al 2014, quando il prodotto interno lordo era cresciuto, ma solo dello 0,1%. Un'impennata che poi si è trasformata in una flessione nel corso del 2016, andando a modificare pertanto la curva della crescita.
L'Istituto nazionale di statistica ha diffuso poi altre correzioni a stime precedenti. Tra queste è stato rivisto il dato sul deficit: l'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al prodotto interno lordo nel 2016 è stato pari al 2,5%, segnando un peggioramento di un decimo di punto rispetto alle precedenti valutazioni, che lo davano al -2,4%.
E poi c'è il debito, il cui rapporto con il Pil nel 2016 si attesta al 132%.
Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici ha segnato una crescita dell'1,6% sia in valore nominale, sia in termini di potere d'acquisto. I consumi privati sono aumentati dell'1,5%, la propensione al risparmio delle famiglie è aumentata all'8,6% dall'8,4% del 2015. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino