OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Non è la prima volta che il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ne parla. Lo aveva già fatto nel discorso alle Camere con cui aveva chiesto la fiducia. Meloni aveva parlato di un nuovo «patto fiscale», basato su alcuni pilastri, uno dei quali è, aveva spiegato, «la riforma dell’Irpef con progressiva introduzione del quoziente familiare». Di cosa si tratta è noto e, per l’Italia, sarebbe un cambiamento radicale. Si passerebbe dal reddito personale al reddito dell’intero nucleo familiare. In pratica tutti i guadagni dei componenti il nucleo si sommerebbero e poi si dividerebbero per dei “coefficienti” che tengono conto di quante persone devono vivere facendo conto su quel reddito. Il primo esperimento di questo nuovo sistema, ha fatto capolino nel decreto Aiuti-quater, tra le norme per l’accesso al nuovo superbonus per le case unifamiliari. «Abbiamo introdotto», ha detto Meloni, «un principio sui redditi medio bassi che saranno calcolati non in base al tradizionale Isee ma in base alla composizione del nucleo familiare, in questa norma», ha aggiunto, «c’è un primo accenno di quoziente familiare».
Il meccanismo
Come funziona il nuovo meccanismo introdotto per il superbonus? La norma dice che l’incentivo del 90 per cento per ristrutturare la villetta sarà consentito solo a chi ha un reddito non superiore a 15 mila euro.
È probabile che gradualmente, in futuro, questo tipo di meccanismo vada a sostituire l’attuale Isee, l’indicatore sintetico della situazione economica, in modo da tenere maggiormente conto della composizione del nucleo familiare sia nella dichiarazione dei redditi che per l’accesso a bonus e incentivi pubblici. A difendere il vecchio Isee ieri, è intervenuta l’ex sottosegretario al ministero dell’Economia Maria Cecilia Guerra. «È dal 1998», ha scritto in un tweet, «che l’Isee tiene conto della composizione del nucleo familiare». Segno, insomma, che la partita è appena cominciata.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino