Qualora dovesse andare a buon fine, la mossa a sorpresa di Intesa Sanpaolo su Ubi Banca non avrà solo conseguenze “interne”, vale a dire sul fronte della...
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Intesa-Ubi, il tema delle aggressioni estere
E se è vero che il blitz di Intesa è avvenuto tra la sorpresa di molti, non stupisce che tra le motivazioni di cui si vocifera vi sia anche una componente “nazionalista”, nel senso della difesa del sistema Italia da aggressioni potenziali provenienti dall’estero, visto tra l’altro che nella compagine azionaria di Ubi Banca sono ormai presenti in misura preponderante i fondi d’investimento internazionali, tra cui anche soggetti particolarmente “aggressivi”.Borsa Milano tiene con le banche. In rosso le altre Borse
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Del resto, non è di oggi la notizia che il Copasir, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, sta indagando sui rischi di influenze economico-finanziarie sul sistema delle imprese italiane, negli ultimi anni cresciuto enormemente anche a causa della debolezza storica dal nostro capitalismo. Non a caso tra i grandi gruppi convocati per portare la loro testimonianza, il Copasir sta dedicando particolare attenzione ai grandi gruppi dell’energia ma soprattutto al sistema bancario, strategico per definizione. Sicché, non sorprenderebbe che dietro la decisione del cda di Intesa Sanpaolo - sicuramente mosso da motivi industriali e di affermazione della propria leadership - vi sia anche una spinta istituzionale, tesa a consolidare il perimetro della nostra economia.
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