Generali, il gruppo Caltagirone recede dal patto. «Superata la funzione cui era preordinato»

Gruppo Caltagirone recede dal patto
Le società del gruppo che fa capo a Francesco Gaetano Caltagirone aderenti al patto parasociale di consultazione con Delfin e Fondazione Crt - che oggi raccoglie...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Le società del gruppo che fa capo a Francesco Gaetano Caltagirone aderenti al patto parasociale di consultazione con Delfin e Fondazione Crt - che oggi raccoglie oltre il 16% del capitale delle Assicurazioni Generali - ieri hanno comunicato agli altri due soggetti il recesso «unilaterale e immediato» dall'accordo. È quanto riferisce una nota. In una lettera inviata a Delfin e Crt, il gruppo Caltagirone sottolinea che ritiene «ormai superata la funzione cui il patto era preordinato», cioè «favorire la consultazione delle parti in vista delle determinazioni da assumere in occasione della prossima assemblea di Generali». Nessun impegno, si ricorda, è stato invece assunto riguardo alla presentazione di liste di maggioranza o di minoranza, né tantomeno con riguardo al voto nell'assemblea del Leone. Il gruppo Caltagirone ha così deciso di presentare una propria lista per il rinnovo del cda «sebbene non sia stata ancora assunta univoca determinazione circa la promozione di una lista lunga oppure corta».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino