Grecia, sul tavolo dei negoziati tassa sui bancomat e prelievi sui depositi

Grecia, sul tavolo dei negoziati tassa sui bancomat e prelievi sui depositi
ATENE - Tante misure sul tavolo dei negoziati finalizzati al salvataggio della Grecia ed alla sua (improbabile) permanenza nell'euro. Indiscrezioni continuano a trapelare da...

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ATENE - Tante misure sul tavolo dei negoziati finalizzati al salvataggio della Grecia ed alla sua (improbabile) permanenza nell'euro. Indiscrezioni continuano a trapelare da Bruxelles, dove sono in corso in questi giorni i colloqui fra i rappresentanti di Atene ed i creditori internazionali. Una delle ipotesi al vaglio, ventilata dal numero uno delle finanze Varoufakis ma smentita dal suo Ministero, riguarda una tassa sui prelievi di contante al bancomat, che dovrebbe consentire di limitare il contante e (a cascata) limitare l'evasione fiscale. Un effetto che non è certo e che potrebbe, secondo i tecnici, penalizzare solo i turisti in arrivo in Grecia. L'altra misura è una sorta di “scudo fiscale” e prevede un prelievo del 15% sui depositi all'estero non dichiarati dai cittadini greci e pari al doppio per legalizzare quelli in Grecia. La misura, che andrebbe a penalizzare i più ricchi, avrebbe il pregio di una maggiore equità, ma soprattutto si classificherebbe nell'ambito delle misure anti-cicliche, che non intaccano la spesa pubblica in una fase di grave recessione e garantiscono in gettito consistente alle casse pubbliche, oggi vuote. Fra i protagonisti della vicenda c'è ancora incertezza, nonostante l'ottimismo palesato ieri dal Ministro Varoufakis, cui ha fatto eco il presidente della commissione Jean Claude Juncker, secondi cui il default dell Grecia “si può ancora evitare”. Sopra tutto una certezza: il tempo stringe.
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Il Gazzettino