MONTEBELLUNA - Geox torna a crescere (ricavi + 8% nei nove mesi, utile a 4,5 milioni contro perdite 2013 per 8,5 milioni) e imbarca in cda Duncan Niederauer, fino allo scorso...
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Moretti Polegato ha anche riaffermato la sua volontà di rimanere al comando da solo: «Controllo Geox tramite la Lir e nonostante le pressioni continue di persone interessate a entrare la considero ancora come la mia creatura, è un fatto emotivo - spiega il fondatore - Geox ha ancora un’enorme possibilità di sviluppo, il 95% delle persone al mondo usano le scarpe con la suola di gomma, che sono obsolete, non come le nostre. Geox è cresciuta molto in fretta, aveva troppi negozi in Europa, ma siamo intervenuti subito per correggere e ora siamo molto più leggeri di prima». I dati parlano chiaro: nel corso dei primi nove mesi del 2014 sono stati aperti 68 nuovi negozi Geox e ne sono stati chiusi 119, principalmente in franchising.
Nel terzo trimestre 2014 Geox ha registrato ricavi in crescita del 16% che porta i ricavi consolidati dei primi nove mesi a un + 8,1% (668 milioni contro 618), con l’Italia che cresce del 13% alla faccia della crisi dei consumi. Margini di nuovo positivi: ebitda a 46,3 milioni (31,1 milioni nei primi nove mesi del 2013), ebit a 15,6 milioni (- 4,3 milioni nei primi nove mesi del 2013). «I risultati ottenuti registrano una solida progressione dei ricavi, in aumento del 8,8% a cambi costanti. In particolare il canale multimarca evidenzia l’atteso rimbalzo con una crescita del 13,1% nel terzo trimestre, ed anche i nostri negozi diretti mostrano un’ottima performance con una crescita comparabile del 9,4% nei nove mesi - osserva Moretti Polegato -. Tali risultati, ottenuti nonostante l’incertezza nei consumi di alcuni mercati, ci consentono di confermare i target di crescita indicati per il 2014 per raggiungere gli 800 milioni di fatturato e di conseguire gli obiettivi di redditività attesi. Inoltre, il positivo andamento degli ordini raccolti nel canale multimarca per la prossima stagione primavera estate 2015, ci dà un ulteriore importante segnale di conferma che siamo sulla strada giusta». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino