Trenitalia: mille assunzioni nel 2019 tra macchinisti e capotreni

Trenitalia: mille assunzioni nel 2019 tra macchinisti e capotreni
Trenitalia farà mille assunzioni nel 2019, soprattutto macchinisti e capotreni. A prevederlo è l'accordo sottoscritto oggi dalla società del...

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Trenitalia farà mille assunzioni nel 2019, soprattutto macchinisti e capotreni. A prevederlo è l'accordo sottoscritto oggi dalla società del gruppo Fs e i sindacati di categoria. 


«Siamo particolarmente soddisfatti - dice il segretario generale della Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia - perché queste assunzioni, che verranno fatte su tutto il territorio nazionale, vanno a potenziare settori delicati e strategici come quelli del personale mobile, manutenzione e commerciale, per i quali la Fit-Cisl da sempre mostra grande attenzione. Abbiamo ottenuto importanti garanzie anche per il mantenimento dei livelli occupazionali negli appalti ferroviari».


Si punta ad assumere soprattutto giovani. Obiettivo - spiega il coordinatore nazionale della Fit-Cisl per la mobilità ferroviaria, Gaetano Riccio - è di «dare  attuazione al ricambio generazionale per circa 600 lavoratori dell'esercizio ferroviario e avvia il fondo di sostegno al reddito per altri 350 lavoratori del settore uffici.  Con lo stesso accordo abbiamo migliorato le condizioni di lavoro, dando la possibilità di poter meglio conciliare i tempi di vita - lavoro, avendo la visibilità dei riposi settimanali nei turni di lavoro fino a sei mesi», spiega Riccio.

Anche la Filt-Cgil parla di «ulteriore passo in avanti nel processo, ormai indispensabile, di ricambio generazionale. L'accordo odierno  segue quello nel settore della manutenzione delle infrastrutture di Rfi e riguarda qualifiche delicate e di grande responsabilità che hanno subito gli effetti negativi della riforma Fornero, con lavoratori che si sono visti aumentare i limiti per l'accesso alla pensione da 58 a 67 anni con gravi ripercussioni di carattere personale, che, oggi, alla luce del nuovo accordo possono collocarsi in pensione, ricorrendo al fondo straordinario e all'intesa sul ricambio generazionale».


«Oggi con Trenitalia abbiamo concluso un accordo importante, per il quale come Uiltrasporti ci siamo battuti molto e che auspicavamo da tempo, che attiverà il processo di ricambio generazionale in azienda per 600 unità e l’avvio di prestazioni straordinarie del fondo di sostegno al reddito per 350 unità, che consentiranno l’assunzione complessiva di 1.000 giovani nei settori del personale mobile, manutenzione e commerciale», dichiara il segretario nazionale della Uiltrasporti, Nicola Settimo, che prosegue: «Si è trovata soluzione anche ai problemi dei lavoratori addetti all’esercizio, alla manutenzione rotabili e all’assistenza clienti,  per i quali avevamo aperto le procedure di sciopero. Siamo riusciti ad ottenere il miglioramento dei riposi fuori residenza, la visibilità dei riposi settimanali e dei turni fino a sei mesi per i lavoratori mobili, la programmazione di incontri per l’attività e le consistenze nel settore manutentivo rotabili, la risoluzione delle criticità logistiche per i lavoratori del servizio clienti. Infine, Trenitalia si è sensibilizzata alla salvaguardia occupazionale dei lavoratori degli appalti».




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Il Gazzettino