Fisco, da oggi si può inviare la precompilata via web: 20 milioni di 730 on line

Fisco, da oggi si può inviare la precompilata via web: 20 milioni di 730 on line
Parte la seconda fase dell'operazione precompilata 2017. Da martedì 2 maggio, ricorda l'Agenzia delle Entrate, sono online e pronti per essere inviati, con o senza...

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Parte la seconda fase dell'operazione precompilata 2017. Da martedì 2 maggio, ricorda l'Agenzia delle Entrate, sono online e pronti per essere inviati, con o senza modifiche, circa 20 milioni di 730 (che erano già consultabili senza poterli modificare da metà aprile) ed è possibile anche modificare 10 milioni di modelli Redditi che potranno essere inviati a partire dall'11 maggio. La dichiarazione 730 potrà essere modificata, integrata e spedita fino al 24 luglio; per il modello Redditi, invece, c'è tempo fino al 2 ottobre 2017. 


Da adesso, sottolinea l'Agenzia delle Entrate ricordando la collaborazione e l'ausilio tecnologico di Sogei, è possibile spedire online la dichiarazione dei redditi predisposta dall'Agenzia e chiudere con pochi passaggi
l'appuntamento annuale con il Fisco. Niente più carta né scontrini e ricevute da conservare per chi restituisce in
autonomia e senza modifiche il modello 730 digitale compilato dal Fisco: se la dichiarazione è accettata «in toto», infatti, l'Agenzia non potrà più chiedere al cittadino di presentare la documentazione che giustifica le somme portate in detrazione, come le spese sanitarie, universitarie, quelle per ristrutturazioni e gli altri sconti fiscali.

Dal 2015, grazie alla precompilata, l'approccio alla dichiarazione è infatti radicalmente cambiato: dal vecchio
schema «tu cittadino dichiari e io amministrazione, poi, controllo», sottolineato le Entrate, «si è passati a una
modalità che, al contrario, prevede che sia il cittadino a controllare i dati precaricati dal Fisco e, se tutto va bene, ad
accettarli o, viceversa, a integrarli o modificarli. Una nuova impostazione che, oltre al vantaggio di una maggiore semplicità, - evidenzia ancora l'Agenzia - porta con sé anche degli evidenti benefici lato controlli». Il Fisco infatti rinuncia a controllare la documentazione a supporto delle detrazioni in caso di dichiarazione 730 accettata in autonomia e senza modifiche. Un beneficio che si estende anche alle dichiarazioni 730 inviate, con o senza modifiche, tramite Caf e professionisti: saranno questi ultimi, infatti, in caso di controllo documentale, a dover esibire la documentazione al posto dei loro assistiti.


In queste due settimane dall'apertura della precompilata in modalità consultazione (dal 18 aprile alle ore 7 di oggi) sono stati registrati più di 1 milione e 400mila accessi all'applicazione da parte di 962.508 utenti distinti. Chi ha già controllato la dichiarazione e acquisito dimestichezza con il sistema che, schermata dopo schermata, guida all'invio, lo ha fatto entrando sul sito delle Entrate perlopiù con le credenziali Fisconline (52% dei casi) e Inps (39%). Con la versione 2017, conclude l'Agenzia, si chiude il terzo anno di sperimentazione.


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Il Gazzettino