Il 49% degli imprenditori dichiara un reddito d'impresa inferiore a 15.000 euro e solo lo 0,6% un reddito sopra i 150.000. È quanto emerge dalle...
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I lavoratori dipendenti, invece, che sono oltre 20,5 milioni (50% del totale dei contribuenti), dichiarano un reddito medio da lavoro dipendente di 20.520 euro (-0,4% rispetto al 2013). La metà dei lavoratori autonomi dichiara compensi da lavoro autonomo inferiori a 25.820 euro e solo il 4,1% sopra i 185.920 euro.
«L'82,6% dei circa 40,7 milioni di contribuenti Irpef detiene prevalentemente reddito da lavoro dipendente o pensione e solo il 5,9% del totale, in linea con l'anno precedente, ha un reddito prevalente derivante dall'esercizio di attività d'impresa o di lavoro autonomo. La percentuale di coloro che detengono in prevalenza reddito da fabbricati è pari al 4,2%». È questa la classificazione dei redditi dei contribuenti italiani, come emerge sempre dalle statistiche sulle dichiarazioni fiscali. «Il reddito medio da lavoro dipendente presenta un'elevata variabilità rispetto alla diversa natura del datore di lavoro: il reddito medio più basso, pari a 9.700 euro, è per i lavoratori dipendenti il cui datore è una persona fisica; il valore sale a 13.890 euro per i dipendenti di società di persone, a 21.040 euro per i dipendenti della P.A, mentre si registra il reddito medio più elevato, pari a 23.630 euro, per i dipendenti delle società di capitali», si legge. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino