La Ferrari debutta a Piazza Affari a 43 euro per azione. A New York, nell'ultima seduta dello scorso anno, il titolo della Rossa di Maranello aveva chiuso a 48 dollari...
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«Con la quotazione si è aperto un nuovo capitolo. È un nuovo traguardo, una nuova partenza», ha spiegato il presidente di Ferrari Sergio Marchionne. «Competere sul listino di Milano per la Ferrari è come tornare alle origini», ha aggiunto.
Renzi ha puntato invece nel suo discorso sulla metafora della corsa: «Il 2016 vorrei che fosse l'anno in cui smettiamo di recuperare i ritardi e cominciamo a correre più forte degli altri. In bocca al lupo - ha esordito - la quotazione è un bellissimo messaggio per l'intero Paese e una straordinaria occasione per gli investitori».
«Finalmente l'Italia c'è», ha spiegato il presidente del Consiglio. «Il nostro più grande alleato è la globalizzazione e se ci mettiamo in pista siamo i primi del mondo». Certo «un grande Paese può attraversare momenti che non vanno ma si può ripartire».
Era stato proprio il presidente del Consiglio, nell'ottobre scorso, il primo ad annunciare che la seconda piazza di quotazione del Cavallino sarebbe stata Milano.
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Il Gazzettino