La Federal Reserve non alza i tassi d'interesse: «Preoccupano sviluppi economia globale»

La Federal Reserve non alza i tassi d'interesse: «Preoccupano sviluppi economia globale»
La Federal Reserve ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse allo 0-0,25%, un minimo storico a cui furono portati nel dicembre del 2008 nel pieno della peggiore crisi...

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La Federal Reserve ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse allo 0-0,25%, un minimo storico a cui furono portati nel dicembre del 2008 nel pieno della peggiore crisi finanziaria dalla Grande Depressione degli anni '30. Lo ha annunciato la banca centrale americana al termine della sua riunione, osservando che «monitora gli sviluppi internazionali». La Fed non ha fornito un nuovo timing sul primo aumento dei tassi di interesse.




«Ottobre resta una possibilità per un aumento dei tassi di interesse. La conferenza stampa dopo la riunione non è in programma ma può essere convocata». Lo afferma il presidente della Fed, Janet Yellen, sottolineando che la Fed guarderà gli sviluppi economici globali che «preoccupano». «E la Fed monitora, consapevole che la debolezza economia mondiale potrebbe pesare sull'inflazione», dice Yellen, sottolineando che i forti timori per la crescita in Cina e in altri paesi emergenti hanno creato volatilità sui mercati finanziari. L'importanza del primo aumento dei tassi di interesse non deve essere esagerata, aggiunge, sottolineando che la tempistica del primo aumento dipende dall'outlook dell'economia.



Dalla debolezza e della incertezze sull'economia mondiale arrivano pressioni al ribasso sull'inflazione, rivista al ribasso per il 2016 all'1,7% dall'1,8% stimato in giugno. Rivista al ribasso anche la crescita americana, con il pil che crescerà il prossimo anno del 2,3% dal 2,5% precedentemente stimato. «Ci sono molte incertezze nell'economia globale. Ci chiediamo come gli sviluppi economici e finanziari nell'economia globale possano avere effetto».
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Il Gazzettino