Fca, Berlino ancora all'attacco: «Fiat deve richiamare 500, Doblò e Renegade»

la sede Fca
BERLINO - «Al giorno d’oggi non ci sono prese di posizione e risposte dell’Italia» alle richieste delle istituzioni europee sui risultati...

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BERLINO - «Al giorno d’oggi non ci sono prese di posizione e risposte dell’Italia» alle richieste delle istituzioni europee sui risultati dell’inchiesta degli enti tedeschi sulle violazioni in materia di emissioni delle auto Fca. Lo ha ribadito il portavoce del ministero di Trasporti tedesco, oggi in conferenza stampa a Berlino, rispondendo ad alcune domande sulla polemica Italia-Germania, sollevata dalla richiesta all’Ue del ministro Alexander Dobrindt di garantire il richiamo di alcuni modelli Fca. «I modelli testati sono Fiat 500, Fiat Doblò e Jeep Renegade», ha detto il portavoce, rispondendo a una domanda su quali siano i modelli Fca per i quali il ministro Alexander Dobrindt chiede garanzie dall’Ue circa il richiamo.


«Quando dopo più mesi non ci sono reazioni, né alle nostre domande né a quelle dell’Ue, questo non rende certo felici», ha concluso. «La Commissione ne avrebbe parlato volentieri con la Fiat, ma la Fiat ha rifiutato di collaborare. Alla fine di agosto, il nostro ministero ha inviato i nostri risultati al ministero dei Trasporti italiano e ha consultato la Commissione europea, e coloro che dovevano attivarsi», ha spiegato il portavoce. Ad ottobre c’è stata una nuova sollecitazione, ha aggiunto, e «la Commissione europea si è attivata ed ha avviato un procedimento di mediazione».

«L’Ue ha presentato gli esiti delle proprie indagini che confermano gli esiti delle nostre. Ha chiesto all’Italia di prendere posizione. La seduta successiva - ha continuato - di questa procedura di mediazione era prevista per fine gennaio, inizi febbraio, ma dal lato italiano è stata disdetta. E fino a oggi non vi è nessuna posizione sugli esiti della nostra commissione e su quelli della commissione Ue», ha concluso il portavoce, motivando così la decisione di Dobrindt di chiedere all’Ue di farsi garante del richiamo dei modelli coinvolti.
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Il Gazzettino