(Teleborsa) - Ennesima giornata di rialzi per il prezzo del gas sulla piazza di Amsterdam, con i governi europei che continuano a prendere iniziative per riempire gli stoccaggi e...
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Il prezzo dei contratti futures del gas TTF (con scadenza a settembre), utilizzati dagli operatori come benchmark per il mercato europeo, hanno chiuso la seduta con un rialzo dell'8,1% a 290,9 euro/MWh, dopo aver toccato anche i 302 euro/MWh poco prima della fine delle contrattazioni. Si tratta di prezzi di oltre dieci volte superiori allo stesso periodo dello scorso anno.
A giugno i prezzi erano scesi a 84 euro/MWh, poco sopra i livelli pre-conflitto, per poi ripartire al rialzo sulla prospettive di un taglio totale delle forniture da parte della Russia. I prezzi del gas TTF sono diventati sensibili a ogni notizia che negativa. Nei giorni scorsi, ad esempio, sono stati spinti dall'annuncio di Gazprom della chiusura del gasdotto Nord Stream 1 per manutenzione dal 31 agosto al 2 settembre.
Sul fronte europeo, il governo tedesco ha approvato oggi un pacchetto di misure per assicurare il risparmio energetico nel corso dell'inverno; se correttamente applicate, queste misure consentiranno di risparmiare gas nella misura del 2-2,5%. Il governo svizzero ha invece deciso di fissare, per il semestre invernale, un obiettivo volontario di risparmio di gas del 15%; la decisione è stata presa per evitare una situazione di penuria e considerando che nel settore del gas la Svizzera è totalmente dipendente dalle importazioni. Il Regno Unito per la prima volta a giugno non ha importato carburante dalla Russia, mentre le importazioni di merci sono crollate a 33 milioni di sterline, il livello più basso dal 1997, secondo i dati dell'Office for National Statics (ONS).
Draghi ha ricordato che, a differenza di altri paesi europei, le forniture di gas russo in Italia "sono sempre meno significative", e una loro eventuale interruzione avrebbe un impatto minore di quanto avrebbe avuto in passato. "Il livello di riempimento degli stoccaggi ha ormai toccato l'80%, in linea con l'obiettivo di raggiungere il 90% entro ottobre - ha spiegato - Il governo ha predisposto i necessari piani di risparmio del gas, con intensità crescente a seconda della quantità di gas che potrebbe venire eventualmente mancare". Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino